CONSIGLI PER IL FINE SETTIMANA. C’È
CHI VÀ A PORCINI E CHI LI TROVA.
Proviamo ad approfondire assieme all’amico Marco Pascale e compagna.
Le condizioni nelle regioni
alpine del Nord Est si mantengono buone ma solo in alcune località e ad altezze
superiori a 1500mt per Edulis e Pinophilus.
Nelle altre regioni è un pianto.
Come ho già avuto modo di dire
altre volte, in simili condizioni non si
può pensare di andare nel bosco e camminare a casaccio, servono scelte
ragionate.
Per spiegarmi meglio riporto (col
suo consenso) la chiacchierata con l’amico Marco Pascale e compagna in missione
speciale nella foresta nera per scoprire le tracce lasciate dai porcini in
fuga dall’Italia per il troppo caldo.
Domenica 20 Agosto dalla Germania:
Marco:
Ho trovato un sito meteo tedesco,
ho calcolato il range di produzione col tuo metodo e mi dà le condizioni per
una buttata in corso di esaurimento sul feldberg.
domani fuggirò alla guida, col gps e la mia compagna e andrò a
verificare ma non conosco nessuna fungaia…vedremo
di orientarci coi funghi che troviamo.
Giancarlo:
Intrigante la faccenda…fai sapere.
Due giorni dopo
Marco:
Missione compiuta.
La buttata era effettivamente in
esaurimento ma qualcosa abbiamo trovato e un paio crudi nel brezel con lo spek li abbiamo mangiati. Ti mando le
foto
Giancarlo:
Complimenti a te e compagna siete stati veramente bravi a sceglier un
bosco assolutamente sconosciuto con risultati eccellenti.
Marco:
Ho solo controllato la pioggia e
la temperatura sul sito tedesco …il resto è culo.
Ti presento anche un amico venuto a raccogliere le nocciole che stavo
mangiando.
Giancarlo:
Il culo è indispensabile ma la capacità di ragionare per fare le scelte
migliori in ogni circostanza, fa la differenza fra chi va a funghi e chi li
trova.
Marco e compagna, secondo me, hanno fatto bene
le tre cose importanti che vanno fatte quando si decide di andare
a porcini.
- Stare alcune ore in compagnia del bosco anche nelle circostanze più improbabili, con prudenza ma la curiosità di osservare, fare incontri, imparare e conoscere il bosco.
- Scegliere il bosco in base alle condizioni giuste di umidità e temperatura.
- Leggere i segnali del bosco per camminare
lungo i versanti giusti in quel momento.
Ovviamente conta anche il cesto e
la macchina fotografica pieni ma questi
risultati si ottengono meglio se prima si fanno bene le 3 cose precedenti, perché una buona raccolta è la conseguenza delle
scelte giuste.
Ho trovato molto interessante la
chiacchierata con Marco e sono sicuro che altri appassionati la troveranno
utile.
Quando torniamo da una bella
uscita ci piace raccontare agli amici (dopo un po di giorni) i funghi che
abbiamo trovato ma anche una sorpresa avuta,
una piccola disavventura, un incontro strano, una soddisfazione e tante piccole
cose che rendono uniche le nostre uscite.
A me piace raccontare ma anche
ascoltare.
Le storie che sento dagli amici di
funghi, immancabilmente condite con un po di esagerazione, hanno sempre qualcosa da insegnare e in fondo questo passa parola è
l’unico modo per condividere e andare nel bosco portandoci dietro anche un po’
dell’esperienza degli altri, spesso molto utile.
RACCONTA UNA TUA USCITA AGLI AMICI.
Proviamo a dare più voce al passa
parola.
Racconta una tua uscita, magari
aggiungi qualche foto, scrivilo in due
righe o in due pagine, in italiano o in dialetto, insomma fallo come ti pare, come quando la racconti a un amico e regala a
tutti un po’ della tua esperienza.
L’ALBUM DEI RACCONTI.
Se mi farai avere il tuo
contributo sul mio profilo ma anche in un messaggio, come per la gara degli
strani che continua ad andare forte, sarà mia cura pubblicare il messaggio in un album speciale sul blog e condividerlo per farlo rimane a disposizione di tutti
Speriamo ora piova al centro...dal lazio trovare i porcini in germania è roba solo da vacanze...speriamo bene ma.la vedo ardua
RispondiEliminaio non dispero con tutto questo caldo la stagione può andare molto avanti e vuoi che non piova più?
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